Leggendo un libro, che è stato per molte donne una sorta di piccola enciclopedia per le emozioni sono stata colpita dall’espressione ” hambre del alma” e vorrei condividere qualche riflessione e dedicarla alle donne ! Sembra che “per caso” ci vengano regalati libri e sembra che altrettanto per caso arrivino al momento giusto . Capitoli che toccano il cuore, parole che fanno al caso nostro o che possiamo trasferire magari ad un’amica per rielaborare stupidi sensi di colpa. Frasi che risuonano dentro di noi possono regalarci un sorriso, vibrarci nella pancia o portarci a quel respiro così profondo che sfiora le nostre ombre e che esce con un soffio salato di lacrima sulle labbra. Forse quel sapore salato ci riporta a ricordi del passato, o a ricordo senza spazio e senza tempo che sono dentro di noi, nel passato nel presente e nel futuro. Magari sono intrappolati nella nostra mente e prepotentemente ci lasciano in una “pozza psichica di colla”.
In quel luogo apparentemente sicuro e conosciuto forse restiamo immobili, o cerchiamo di liberarci nuotando nella colla delle nostre sinapsi. La nostra anima però mantiene la sua forza fatta di conoscenza assoluta e pulsioni fuori dalla portata della mente, l’anima continua ad avere fame.
Sono giorni in cui sento forte la “presenza” femminile, attorno, fuori, dentro, sotto e sopra … Nell’aria risuonano profumi d’amori, amori che se ne vanno e… amori che tornano. L’ “hambre del alma” ci conduce verso sogni irrealizzabili , verso relazioni sbagliate o cammini tortuosi e distruttivi. Abbiamo fame noi donne, di luoghi luccicanti e dorati, in cui sentirci al sicuro , guardare i colori del cielo, assaporare il gusto dell’ Uomo. Saziare il senso della fame è tra i bisogni più istintuali dell’essere umano così noi donne , non sazie , per sopravvivere continuiamo ad avere fame, la nostra anima ha fame. E probabilmente per saziare i vuoti ai quali siamo state “condannate”, osserviamo e “afferriamo” ciò che sembra bello e apparentemente assomiglia ad oro, lo prendiamo per “buono”… in fondo il desiderio è talmente grande!!! Forse ci troveremo ad accontentarci o saremo imbrogliate da un fac simile o magari troveremo sfogo tra un cocktail e un bicchiere di vino…
“Quando una donna non si rende conto della sua fame…continua a danzare. Che si tratti di pensiero negativo cronico, di rapporti insoddisfacenti, di situazioni incresciose, di droghe o alcol… difficile liberarsi della loro presa… “
Ma esiste una forza pura d’amore che sa guidarci verso l’evoluzione delle nostre pulsioni e desideri profondi. Li’, in un luogo di quiete e fluidità contattiamo qualcosa di profondo, semplice e rivelatorio. Lì , c’è la nostra natura … E si scorgono pascoli accarezzati dal vento, ruscelli gelidi rivitalizzanti, prati di argilla che si plasmano sotto i nostri piedi e poi ci sono mari , cristalli e diamanti .
” La natura istintuale ci dice quando è tempo di dire basta. E’ prudente e volta a conservare la vita… Se rivolete la Donna Selvaggia , rifiutate di farvi catturare. Con istinti affilati per l’equilibrio saltate dove vi pare , ululate a volontà, prendete quanto c’è, scoprite tutto quel che lo riguarda, lasciate che i vostri occhi mostrino i vostri sentimenti, osservate ogni cosa, vedete tutto ciò che vi è possibile vedere. Ballate con le scarpette rosse, ma assicuratevi che siano quelle che avete fatto voi a mano. A ognuna di voi posso promettere che diventerà una donna vitale…”
Che queste ultime righe tratte da ” Donne che corrono coi lupi” colorino i vostri sogni.
Ianira.